- MILWAUKEE BUCKS
Aggiunte
Grayson Allen – 1 yr, 4 mln
George Hill – 1 yr, 4 mln
Semi Ojeleye – 1 yr, 1.7 mln
Rodney Hood – 1 yr, 1.6 mln
Justin Robinson – 1 yr, 1.6 mln
Tremont Waters – 1 yr, 1.6 mln
Javin DeLaunier – 1 yr, 925k
Sandro Mamukelashvili (Draft, #54)
Georgis Kalaitzakis (Draft, #60)
Conferme
Bobby Portis – 2 yrs, 8.9 mln
Thanasis Antetokounmpo – 2 yrs, 3.6 mln
Perdite
Mamadi Diakite (Thunder)
Bryan Forbes (Spurs)
P.J. Tucker (Heat)
Sam Merrill (Grizzlies)
Justin Jackson (Free Agent)
Jeff Teague (Free Agent)
Alex Toupane (Free Agent
I campioni in carica non rischiavano di perdere grandi giocatori nella free agency, essendo i big della squadra tutti ancora sotto contratto. I Bucks sono stati abbastanza inerti nel mercato, anche costretti da un monte ingaggi che non permettiva eccessivi movimenti. Importante la conferma di Bobby Portis, dimostratosi una pedina notevole nelle scorse NBA Finals. Confermato anche Thanasis Antetokounmpo, scelta più di “riflesso”, per mantenere sempre positivo il morale di Giannis, che sappiamo essere in rapporto di grande affetto col fratello maggiore.
La mossa che salta più all’occhio nell’asettica Free Agency dei Bucks è la partenza di P.J. Tucker, che è stato molto poco impiegato in tutta la stagione regolare, ma ha visto un vistoso aumento d’impiego ai Playoffs nella serie contro Brooklyn, e questa potrebbe essere una defezione fondamentale, considerando che il ragazzo da North Carolina era parcheggiato addosso a KD con il compito quasi esclusivo di limitarlo con una difesa molto borderline. I Bucks per non soffrire di questa partenza probabilmente devono solo sperare di evitare i Nets come matchup ai Playoffs, e considerando le serie pretese al titolo di entrambe, è una speranza non troppo concreta.
VOTO: 5.5
- INDIANA PACERS
Aggiunte
DeJon Jarreau – 1 yr, 1.6 mln
Duane Washington Jr. – 1 yr, 1.6 mln
Nate Hinton – 1 yr, 1.5 mln
Keifer Sykes – 1 yr, 925k
Terry Taylor – 1 yr, 925k
Chris Duarte (Draft, #13)
Isaiah Jackson (Draft, #22)
Conferme
T.J. McConnell – 4 yrs, 33.6 mln
Perdite
Aaron Holiday (Wizards)
Doug McDermott (Spurs)
JaKarr Sampson (Free Agent)
Amida Brimah (Free Agent)
Cassius Stanley (Free Agent)
Pochissimi movimenti, quasi zero. Nok si aggiunge nessuno nella Free Agency e non si perde nessuno.
Riconfermato T.J. McConnell e per il resto null’altro.
L’interesse per i Pacers sta nella condizione fisica di tutti i giocatori che l’anno scorso hanno saltato numerose gare per infortunio. Purtroppo neanche questa volta sembrano arruolabili per inizio stagione né Levert né T.J. Warren.
Al Draft i Pacers hanno pescato con la #13 scelta Chris Duarte, eccellente scorer perimetrale sia dal palleggio che senza palla, ma deficente in rapidità laterale e in capacità di penetrare e concludere al ferro. Probabilmente verrà impiegato molto in questo inizio stagione in contumacia LeVert e anche dopo il rientro del giocatore da Columbus Duarte potrebbe essere un’alternativa validissima capace di far rifiatare Levert (e anche Brogdon perché no) anche a lunghi tratti.
VOTO: 6
- CHICAGO BULLS
Aggiunte
Demar DeRozan – 3 yrs, 82 mln
Lonzo Ball – 4 yrs, 80 mln
Alex Caruso – 4 yrs, 37 mln
Tony Bradley – 2 yrs, 3.8 mln
Alize Johnson – 2 yrs, 3.6 mln
Stanley Johnson – 1 yr, 2 mln
Matt Thomas – 1 yr, 1.6 mln
Tyler Cook – 1 yr, 1.6 mln
Ethan Thompson – 1 yr, 925k
Derrick Jones Jr. ~ Via trade (Trail Blazers)
Ayo Dosunmu (Draft, #38)
Marko Simonovic (Draft, #44)
Conferme
Devon Dotson – 1 yr, 1.6 mln
Javonte Green – 1 yr, 1.6 mln
Perdite
Lauri Markkanen (Cavaliers)
Denzel Valentine (Cavaliers)
Tomas Satoransky (Pelicans)
Garret Temple (Pelicans)
Thaddeus Young (Spurs)
Al-Farouq Aminu (Spurs)
Cristiano Felicio (Free Agent)
Adam Mokoka (Free Agent)
Che bello rivedere i Bulls in veste Dunk City. Una delle squadre offensivamente più divertenti dell’intera lega sulla carta e sicuramente quella che più ci ha fatto divertire in questa postseason. La prima bomba si chiama Lonzo Ball, annunciata solo due minuti dopo l’inizio della Free Agency, e i dubbi di tampering (contatti con il giocatore ancora sotto contratto) sono molti e plausibili. In ogni caso la firma di Lonzo Ball, a cui segue quella di Caruso, aggiungono tantissimo Playmaking e fisicità in una squadra notoriamente molle specialmente sul lato difensivo come i Bulls.
La firma decisamente più controversa è quella di DeMar DeRozan. Il suo arrivo purtroppo costringe al sacrificio di Thaddeus Young, provocando un colossale calo difensivo nello spot di 3, laddove già con Lavine e soprattutto Vucevic, la difesa dei Bulls risulta estremamente carente. Ovviamente la partenza di Markkanen è un toccasana in quanto ai Bulls serve tutto tranne che un Vucevic molto più limitato in attacco e altrettanto difettoso in difesa. Tornando a DeRozan, l’ex Spurs non è un grande difensore, né una minaccia dal perimetro e ha necessità di avere palla in mano per poter sfruttare al 100% le sue capacità. Il suo Playmaking è ottimo, ma togliere palla a Ball e costringere di conseguenza Lavine a giocare Spot Up potrebbe essere davvero un limite enorme. In ogni caso c’è curiosità per vedere i Bulls che si prospettano senza dubbio una squadra interessante e divertente. La chiave di volta sarà Patrick Williams, al momento infortunato, che però in campo dovrà fungere da perno difensivo della squadra, sopperendo alla mancanza di Young e impegnandosi più del richiesto sia sull’uomo che in aiuto. Se riuscisse a districarsi bene in questo difficile e ambizioso compito, Williams potrebbe davvero la chiave del successo di questi Bulls.
VOTO: 6.5
- DETROIT PISTONS
Aggiunte
Kelly Olynyk – 3 yrs, 37 mln
Jamorko Pickett – 1 yr, 1.6 mln
Chris Smith – 1 yr, 1.6 mln
Anthony Tarke – 1 yr, 925k
Cade Cunningham (Draft, #1)
Isaiah Livers (Draft, #42)
Luke Garza (Draft, #52)
Conferme
Hamidou Diallo – 2 yrs, 10 mln
Cory Joseph – 2 yrs, 10 mln
Frank Jackson – 2 yrs, 6.2 mln
Saben Lee – 3 yrs, 5.1 mln
Rodnet McGruder – 1 yr, 1.9 mln
Perdite
Tyler Cook (Bulls)
Sekou Doumbouya (Nets)
Wayne Ellington (Lakers)
Jahlil Okafor (Hawks)
Mason Plumlee (Hornets)
Dennis Smith Jr. (Trail Blazers)
Deivdas Sirvydis (Free Agent)
Strana strana postseason per i Pistons, che vede una serie di giocatori ceduti in malomodo (Doumbouya su tutti), la firma di Olynyk (di per sé non assurda se non fosse per le cifre, 37 milioni per 3 anni…) e anche un momentaneo passaggio da Detroit di DeAndre Jordan, che ci mancava solamente su fossero ostinati a tenere…
Detroit dovrebbe essere una squadra ambiziosa e che punta sui giovani come Saddiq Bey, Isaiah Stewart, il rinato Josh Jackson e sopratutto la prima scelta al Draft, Cade Cunningham. Il ragazzo sembra un potenziale talento generazionale. Grande difensore, scorer e playmaker. Cade è un giocatore fatto e finito, completo e con la mentalità di un veterano, capace già da ora di guidare un gruppo di giovani. Non faticherà ad esprimere subito tutto il suo potenziale, essendo un giocatore che ha davvero pochissime cose da limare: ha dei problemi nel palleggio e nel primo passo, non è un atleta super esplosivo e spesso sbaglia i posizionamenti negli aiuti, ma queste inezie a fronte del giocatore che è già e che sarà in NBA sono solamente una piccola macchia che potrà si spera essere coperta. Purtroppo le mosse della Free Agency non hanno supportato a dovere un progetto ambizioso, e nonostante i Pistons puntino da subito in alto, bisogna obbligatoriamente muovere qualche asset per rendere la squadra competitiva a lungo termine.
VOTO: 4.5
- CLEVELAND CAVALIERS
Aggiunte
Lauri Markkanen – 4 yrs, 67 mln
Tacko Fall – 1 yr, 1.7 mln
Denzel Valentine – 1 yr, 1.7 mln
Kevin Pangos – 1 yr, 1.7 mln
Mitch Ballock – 1 yr, 925k
R.J. Nembhard – 1 yr, 925k
Ricky Rubio ~ Via trade (Timberwolves)
Evan Mobley (Draft, #3)
Conferme
Jarrett Allen – 5 yrs, 100 mln
Bodric Thomas – 1 yr, 1.6 mln
Perdite
Alfonzo McKinnie (Lakers)
Jordan Bell (Free Agent)
Matt Mooney (Free Agent)
Ante Zizic (Free Agent)
I Cavs scelgono al Draft Evan Mobley, giocatore col più grande potenziale della classe Draft. Un 7 piedi con mano morbidissima, mostruosa rapidità laterale, notevole Rim protection e molto forte nel pick and roll. Ha un difetto, la volontà. Soffre della Sindrome di Anthony Davis, e spesso è riluttante nel giocare da 5 e nello sfruttare il pitturato, scegliendo spesso di sfruttare la sua altezza e la sua mano per tirare sugli avversari. Questo è essenzialmente un difetto che va corretto in due modi: aumentare la massa muscolare e incentivare il giocatore a giocare da 5 il più possibile. I Cavs hanno letteralmente fatto l’opposto del necessario per sfruttare le potenzialità di Mobley. Hanno firmato Markkanen che giocherà da lungo stretch, e soprattutto hanno prorogato il contratto di Jarrett Allen a cifre esorbitanti facendogli chiaramente capire di essere il 5 al centro del progetto.
Probabilmente la mossa più sensata è la trade per Ricky Rubio, che potrebbe aggiungere Playmaking in un attacco che non ne ha, ma anche questo potrebbe avere dei lati negativi, togliendo palla a Garland, che lo scorso anno si è dimostrato un creator di buon livello.
Cleveland ha uno degli young core col maggior potenziale nella intera NBA, ma la paura è che la gestione degli stessi sia inadatta in proporzione al loro valore, e le mosse in questa Free Agency sembrano confermarlo. La ciliegina sulla torta? I Cavs rifiutano di prorogare il contratto di Sexton.
VOTO: 3