Dopo 9 giorni di silenzio con i media è tornato a parlare Kevin Durant, nel post partita del match con gli Spurs, il quale, piuttosto seccato per i continui riferimenti sulla sua free agency, si è così espresso e sfogato:
– Abbiamo preso atto che non parli da un po’. È per qualcosa che hai in testa?
KD : «Perché ti importa? Non ho avuto voglia di parlare negli ultimi giorni. Semplicemente non avevo voglia».
– A causa dei discorsi riguardo la free agency?
KD : «Questa è la conversazione che vorresti avere tu. Io non penso a questa roba. È il tuo lavoro».
– Sei stato circondato da continue voci, per questa impellente free agency. Le senti di più, quest’anno?
KD : «Semplicemente non sono necessarie. C’è una persona, Ethan Strauss (giornalista del “The Athletic”), che viene qui, esprime tutte le sue belle opinioni su questa roba e poi fa sembrare che siano parole mie. Cammina qui, non parla con nessuno, ascolta le opinioni in giro e scrive quelle cose (un articolo in cui ha affermato che KD sarebbe andato a NY, in estate).
Non ho niente a che fare con i Knicks. Non so nemmeno a chi abbiano tradato Porzingis. Non ha nulla a che vedere con me.
Io sto solo cercando di giocare a basket. Voi venite qui tutti i giorni, chiedendomi della free agency, dei miei compagni, dei miei coach, facendo irritare i fan. Lasciateci giocare a basket. Solo questo. Ora quando non voglio parlare con voi è un problema mio. Dai, ragazzi. Crescete. Crescete. Io vengo qui a lavorare tutti i giorni, senza creare problemi a nessuno. Gioco nel modo giusto, o almeno ci provo. Cerco di essere il miglior giocatore che posso essere in ogni singolo possesso. Qual è il problema? Cosa faccio a tutti voi?»
– Il fatto che non hai parlato con i media?
KD : «Quindi? Ma chi siete voi? Perché dovrei parlare con voi? Dimmelo. È qualcosa che mi aiuta a fare meglio il mio lavoro? Nah».
– (Domanda sul cosa si chiedono i fan quando Durant non parla ai media).
KD : «Semplicemente non mi fido di nessuno di voi. Ogni volta che dico qualcosa viene costantemente manipolato e fatto uscire in modo tale da mettermi in cattiva luce. Io voglio solo giocare a basket. Voglio andare in palestra e poi a casa. È tutto. È forse un problema? Va bene, allora…»
Intervista presa da : Golden State Warriors-Italia (Facebook)